le parole:
Una sera
S’infrangono le mani come finestre
così, tutte le più piccole parti, ora come dubbi
e sospetti dispersi per la via, assumono i colori del tramonto:
si lasciano diversamente interpretare, e mai più
raccogliere.
Sono immagine senza mani
le mani che non sono più
le mie mani qualcos’altro
Come in sogno: un rumore sbuffa
a dissolvere, liquefare fumi sospesi
come una sera che pende
sulle case antiche, e l’ombra qualcos’altro.
– – – – –
e il brano
voce e basso: Martina Campi
piano: Mario Sboarina
arrangiamenti: Mario Sboarina
Il brano Una sera di Tu che sei (Martina Campi e Mario Sboarina) è protetto da una licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License.